P.R.P.

Cos’è l’infiltrazione di P.R.P. o Fattore di Crescita?

Il Platelet-Rich Plasma, plasma arricchito in piastrine comunemente indicato con l’acronimo P.R.P., è un prodotto di derivazione ematica studiato da numerosi anni in diverse branche della medicina, il cui razionale d’uso risiede nel fatto che le piastrine, di cui è ricco il P.R.P., rilasciano numerose sostanze che promuovono la riparazione tissutale e influenzano il comportamento di altre cellule modulando l’infiammazione e la neoformazione di vasi sanguigni. Le piastrine infatti giocano un ruolo fondamentale nel mediare la guarigione del tessuto danneggiato grazie alla capacità di liberare fattori di crescita (Growth Factors).

In particolare in ambito Ortopedico, il PRP viene utilizzato per la cura di patologie ossee, tendinee e legamentose.

Metodica di preparazione

La preparazione del PRP consiste nel prelievo di sangue venoso autologo (cioè del paziente stesso) che viene successivamente sottoposto a duplice centrifugazione e concentrato (pratica che deve essere eseguita in collaborazione con lo Specialista Ematologo). Il procedimento produce una concentrazione piastrinica, da 3 – 5 volte quella del plasma nativo, che viene quindi utilizzata per l’infiltrazione.

Ecco come si preparano le infiltrazioni P.R.P

Cosa è importante sapere

L’infiltrazione può essere ripetuta anche a distanza di una settimana, è utile stare a riposo per qualche giorno, mantenere applicazioni locali di ghiaccio e limitare le attività nei dieci giorni successivi.

Il fumo, i FANS e l’Acido Acetilsalicilico possono influenzare negativamente la risposta dei tessuti al PRP.